16 apr 2023
POLE, BEST LAP E VITTORIA DI MATTIA CASASSA SUL TRACCIATO EXTREMA KART
Nessun pilota si sarebbe aspettato una decisione frettolosa alla seconda gara di campionato, ma in Formula 7 Racing abbiamo imparato che l’imprevedibilità è sempre dietro l’angolo, e quando appare rende più interessante ed esaltante il campionato di Formula League.
LA PISTALa pista Extrema Kart Speedway in provincia di Modena, città cuore di quell’Emilia Romagna terra di motori detta anche “Motor Valley, nella frazione di Massa Finalese (Finale Emilia), misura 800 metri e nella parte opposta al rettifilo si trova una chicane molto veloce e insidiosa.
E’ Mattia Casassa il poleman di Finale Emilia con il tempo di 44.425 fatto registrare all’ultimo giro di qualifica. A soli 114 millesimi dal primo, troviamo Sandro Anfuso, Campione di Formula 7 Racing. In seconda fila, Marco Pizzi e Fabio Puglia.
PARTENZAPartenza lenta di Casassa che si accoda al pilota di Casale Monferrato alla prima curva. Le posizioni dei due piloti leader in classifica generale rimangono invariate per circa dieci giri. Il pilota genovese intravede gli inseguitori avvicinarsi e così decide di liberarsi di Anfuso per dettare in solitudine il ritmo gara. E’ il suo il best lap di giornata: 44.244 al 17mo giro.
Pista nuova per Marco Pizzi che opta un approccio tranquillo con l'obiettivo di stare a ridosso dei primi senza prendere troppi rischi. In qualifica trova il kart molto nervoso e difficile da gestire nelle curve, ma fortunatamente riesce ad adeguare il suo stile di guida che gli darà la terza posizione in griglia.Nel finale, approfittando di un rallentamento dovuto dai duelli tra i primi, Pizzi conquista la terza posizione, anche se per pochi secondi, e a causa di una sua ingenuità subisce il controsorpasso immediato di Malvasi. Dopo alcuni bei duelli con Campanini e Malvasi, Pizzi ottiene una soddisfacente quarta posizione: “ben oltre le aspettative della vigilia” il suo commento a fine gara.
Tony Manai anche qui a Finale Emilia replica purtroppo negativamente la prestazione in gara fatta a Carasco. Undici punti in due gare sono pochini per un pilota che, il mese scorso, ha partecipato alla 24H di Castelletto di Branduzzo contribuendo al buon risultato del Team F7Racing.Kart poco performante in rettilineo, per fortuna nel guidato riusciva a difendersi e a volte a sorpassare, ma poi prontamente “sverniciato” in rettilineo. Situazione che l’ha portato più volte a perdere la concentrazione e dare qualche colpetto di troppo ad Andrea Sacchi.
Undicesima posizione di Andrea Sacchi che non trova il ritmo nei tredici giri di qualifica. Il regolamento della Formula 7 Racing permette di cambiare il kart qualora un pilota riscontrasse nel proprio mezzo un qualsiasi problema, anche prestazionale. Sacchi sceglie di cambiarlo sperando di riceverne uno prestazionalmente migliore di quello sorteggiato in qualifica. Questa sua decisione, come da regolamento, lo farà partire in ultima posizione in griglia.Nella prima parte di gara i distacchi di Sacchi dal leader è di circa 0.5 secondo a giro. Gara difficile la sua, ma la nona posizione finale, anche in virtù di qualche contatto davanti, è comunque un buon bottino per la classifica.
Poco da dire sulla gara di Davide Favilli, che si ritrova fanalino di coda dei quindici piloti di Formula League dopo l’ennesima e ultima posizione in gara. Pilota vincitore del Campionato di Formula Start 2020, che trova in Formula League grosse difficoltà a esprimersi. Il kart sorteggiato anche in questa gara non gli dà alcuna possibilità di lottare per una posizione importante. Ci riproverà sicuramente a Nizza Monferrato.
Roberto Vigna scende in pista con la voglia di riscattare l’ultimo posto dell’anno scorso qui sul tracciato emiliano. Gara molto intensa e combattuta che gli vale nove punti in classifica generale.
Pista preferita di Domenico Malvasi che con l’ottimo feeling con il kart si qualifica sesto. Ottimo spunto in partenza e al secondo giro è quinto, e dopo una bella battaglia conquista anche la quarta posizione.Casassa, Anfuso e Campanini allungano su di lui, ma dopo cinque giri si riavvicina a loro. Lo stesso Malvasi approfitta dell’incidente tra Anfuso e Campanini per prendersi la seconda posizione. Il pilota di San Ilario D’Enza (RE), dopo un suo errore, chiuderà la gara sotto la bandiera a scacchi al terzo posto.
“Già dalla qualifica ho faticato a prendere ritmo, era evidente la mancanza di velocità sul dritto, gara in salita con partenza dall'ottava casella” - le parole di Stefano Piraneo.Entusiasmante la lotta con Lorenzo Esposito che ha visto entrambi scambiarsi più volte le posizioni. Il settimo posto di Stefano non è quello sperato da lui alla seconda di campionato. Rassegnato ma comunque divertito.
Lorenzo Esposito ottiene in qualifica la settima casella. Per gran parte della gara lotterà con Stefano Piraneo e Alessandro Dimattia (wild card) per la settima e ottava posizione. Dopo il bel sorpasso di Esposito su Dimattia all’ultimo giro al curvone in fondo al rettilineo, tre curve dopo, lo stesso Dimattia tampone Esposito che si gira e perde tre posizioni. P11 l’arrivo di Esposito al trentesimo giro di gara.
PODIOA vincere il 2° Gran Premio di Finale Emilia è Mattia Casassa: pilota completo che sa adattarsi a qualsiasi kart e in qualsiasi tracciato. Secondo posto di Luca Campanini. Sul gradino più basso del podio, sempre più in crescita, troviano Domenico Malvasi.
ANFUSO SI RITIRALa disputa dovuta all’incidente in gara tra Luca Campanini e Sandro Anfuso, mentre quest’ultimo era secondo, ha portato Anfuso addirittura a ritirarsi dal Campionato di Formula League. I commissari non erano presenti sul circuito di Finale Emilia e il parere dell’accaduto tra i due piloti è discordante.