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7° GP di Comacchio

18 set 2022

ROBERT DOZZA "NON PERDONA"

Trasferta impegnativa a Comacchio per il settimo Gran Premio di Formula 7 Racing, che non ha affatto scoraggiato la partecipazione di trenta piloti, i quali hanno potuto provato le emozioni su uno dei Circuiti più spettacolari e belli del campionato; stiamo parlando del Circuito di Pomposa: dieci minuti di qualifica e venti giri di gara, su pista di 1200 metri di lunghezza.

Dopo la pioggia e il forte vento di sabato, una domenica di sole a Comacchio accoglie i piloti di Formula League, Challenge e Start-A.


LA GARA - CHALLENGE E START A La prima gara vede la Formula Challenge e Start-A uniti nel segno del divertimento. Una gara, due ordini di arrivo e due podi finali. Andrea Sacchi (Challenge) e Stefano Piraneo (Start-A) conquistano la pole position e la vittoria nelle rispettive categorie. Per gran parte della gara, con lo scopo di allungare sugli inseguitori, Sacchi si accoda al leader della gara, Piraneo. A pochi giri dal termine, Sacchi si porta in testa e conquista la vittoria assoluta della prima gara “mista” della Formula 7 Racing. Oltre al punto per la pole position, i due vincitori ottengono anche quello per il best lap. Ventitré punti a testa per consolidare il terzo posto in classifica di Sacchi in Formula Challenge e il primo posto di Piraneo in Formula Start-A, a una gara dal termine dei rispettivi campionati.


LA GARA - FORMULA LEAGUE

Robert Dozza: pole position senza scia e pura guida per sperare di accorciare da Anfuso il gap in classifica.

Sono tanti i piloti che non hanno mai girato su questo tracciato. No per Daniele Dilda e Robert Dozza che si presentano sul circuito dopo aver partecipato il giorno prima alla Endurance di 2 ore di Pomposa. Ottimo allenamento in vista del Gran Premio.


LA PERSEVERANZA “Salire su un kart e tornare competitivo dopo qualche gara opaca, su una pista al debutto, non ha prezzo!” Grande soddisfazione di Marco M. Crovetto, che finalmente conquista il suo primo podio di quest’anno. Buone le sue sensazioni con il kart in qualifica. Pole position provvisoria al secondo giro di qualifica, ma al terzo giro arriva il “tempone” di Dozza che gli strappa la pole. Terza fila e sesta casella per Crovetto affiancato da Roberto Gruppioni, sostituto di F. Castellani. Gli altri tre sostituti piloti, Marco Icardi, Nicolò Pizzio e Andriano Campana, sostituiscono rispettivamente: Mauro Castellani, Dennis Simeoni e Christian Anfossi. Ottima partenza di Crovetto che si porta subito al quarto posto, tentando dopo poche curve, senza esito per eccesso di foga, un attacco garibaldino a Sandro Anfuso. Ha deciso quindi di seguirlo per studiarlo, anche perché i primi due erano in bagarre e si stavano avvicinando. Purtroppo, chi lo seguiva a un certo punto lo ha fatto allungare in staccata facendogli perdere due posizioni. Crovetto, di nuovo dietro a Sandro Anfuso, pensa di chiudere al quarto posto: solo quando hanno iniziato una serrata battaglia a tre ne ha approfittato per farsi sotto e cogliere l’opportunità per l’ultimo sorpasso ai danni di Daniele Dilda. Probabilmente se ci fosse stato un altro giro sarebbe andato ad attaccare i primi due.


Davide Favilli perde quattro posizioni al primo giro. Recupera poi tre posizioni combattendo come un leone. Il pilota genovese avrebbe continuato a girare all’infinito, ma purtroppo la bandiera a scacchi sventolata al ventesimo giro decreta il termine della gara. Soddisfattissimo del Kart con il quale ha chiuso al sesto posto, ora però è già concentrato all’ultimo Gran Premio di Nizza Monferrato.


Per Roberto Vigna è stata la gara più divertente dell'anno: “Non c'è stato nemmeno un giro, dove non fossi impegnato a provare un sorpasso o costretto a difendermi, gara intensa e spettacolare.”


I LEADER L’obiettivo podio di Dilda è sempre più realizzabile dopo il secondo posto in griglia di partenza. Partenza sprint la sua e al primo giro supera Dozza. La battaglia tra i due piloti ricuce il piccolo distacco con gli inseguitori. forse una strategia come quella fatta nella prima gara da Andrea Sacchi avrebbe sicuramente pagato di più, ma la voglia di essere sempre leader fa parte del DNA di un campione. Al giro finale Anfuso tira una staccata su Dilda, ed entrambi si allargano lasciando strada a Dozza. “Quel pelo in meno di velocità mi obbligava a difendermi in malo modo in tutte le curve, facendo traiettorie sbagliate.” Così commenta il pilota cremonese con l’amaro in bocca per il podio perso all’ultima curva. “Comunque, contento per la prestazione di oggi. Sicuramente la gara più combattuta che abbia mai fatto.” Conclude soddisfatto Dilda.

Pista nuova anche per Sandro Anfuso. Il pilota di Casale Monferrato ottiene la terza casella in griglia. “Buono il sorteggio del kart, nonostante le qualifiche siano state un po' difficili nei primi giri per via degli pneumatici anteriori poco performanti.” Le parole del leader del campionato. Un finale combattuto che ha visto il gruppo ricompattarsi. I duelli non sono mancati con Anfuso, Dozza, Dilda, Crovetto e Gruppioni. L'ultimo giro è stato spettacolare, con Anfuso che stava assaporando la vittoria, ma quell’allungo con Dilda gli è costata la vittoria. Ottimo risultato di Anfuso in ottica di campionato.

Robert Dozza mantiene la prima posizione in partenza, ma al primo giro viene superato da Daniele Dilda. Da lì inizia un duello ruota a ruota con svariati cambi di posizione per tutta la gara. Nel finale si unisce alla festa anche Anfuso.

Ultimo giro da brivido: da primo, Dozza viene superato in curva3 da Dilda e Anfuso. In curva5 Marco M. Crovetto tampona Dozza che perde decimi dal terzo pilota. Dozza si accoda ai primi due fino a curva12 dove Anfuso stacca tardi a ruote fumanti all'interno di Dilda ed entrambi vanno lunghi lasciando la porta aperta a Dozza, che li beffa e passa sotto la bandiera a scacchi per primo. Un punto addizionale per il best lap di 1.13.306 e un punto per la pole position, sommati ai ventuno punti per la vittoria, Dozza riduce il gap su Anfuso attualmente primo in classifica generale. “Gara dura senza esclusione di colpi, con contatti al limite e forse anche oltre, ma battaglia leale con Dilda per tutta la gara, che dimostra l'amicizia e il rispetto che ci lega nonostante la rivalità.” Le parole a caldo di Dozza prima della festa del podio, che lo incorona, ad oggi, come il pilota con più vittorie (6) e podi (15) della Formula 7 Racing.


I PROMOSSI È stata una gara spettacolare sul Circuito di Pomposa, che ha visto a fine gara ben sette piloti chiudere in un gap di soli 2 secondi e 3 decimi. Soddisfazione unanime da parte di tutti i piloti di Formula 7 Racing per il livello prestazionale dei kart.

Vittoria di "forza di volontà" quella di Dozza che vede lo svantaggio su Anfuso, arrivato secondo, a otto punti (sette punti al netto del numero inferiore di gare disputate rispetto a quelle di Dozza). Un finale di campionato che si preannuncia adrenalinico. Terzo posto meritatissimo per Marco M. Crovetto che allontana definitivamente lo spettro della retrocessione in Formula Challenge.

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