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7° GP di Nizza Monferrato

11 ott 2021

DANIELE DILDA ALZA IL TROFEO DI FORMULA 7 RACING 2021 E SANDRO ANFUSO VINCE IL GP DI CASA

L'ATTESA

A raccontarvi il 7° Gran Premio di Formula League, ci hanno pensato in diretta i due commentatori che si sono avventurati nella prima Diretta Streaming della Formula 7 Racing. Valter Barberis e Massimiliano Longo, hanno accettato l’incarico arduo di trasmettere e raccontare le emozioni dei piloti League durante cinque giri di qualifiche e ventotto minuti di gara. In futuro, ci sono tutti i presupposti, con le dovute accortezze e migliorie, di replicare il lavoro fatto con impegno e dedizione al karting dai due futuri commentatori. periodo


Dal paddock, dove sono presenti i due piloti che al momento si trovano in testa alla classifica a pari punti, la tensione dell’ultimo Gran Premio di Formula 7 Racing è ben visibile e palpabile dalle meravigliose colline del Monferrato. C’è chi visita Nizza Monferrato in cerca di Cantine per degustare vini come un buon Barolo e assaggiare prodotti tipici locali, e c’è chi invece a Nizza Monferrato viene per “sgommare” col kart sul divertentissimo tracciato lungo 1080 metri della Pista Winner.


LE QUALIFICHE

I piloti escono dal box distanziati sufficientemente per iniziare a fare il primo di cinque giri cronometrati senza perdere tempo davanti ad uno più lento. Mauro Sappa, all’ultimo giro, stampa sul tabellone un best lap di 58.854 che lo “catapulta” in pole position. Lorenzo Esposito, distaccato di mezzo decimo da Sappa, ottiene la seconda posizione in griglia. In seconda fila, al terzo e quarto posto troviamo rispettivamente Christian Anfossi e Sandro Anfuso. Daniele Dilda ottiene la sesta casella e soltanto decimo, Robert Dozza. La gara è lunga e tutto può succedere tra i due contendenti al quarto Titolo di Campione di Formula 7 Racing.


LA GARA

Il commissario segnala l’imminente accensione del semaforo verde e, poco dopo, i piloti pestano l’acceleratore dando vita alla settima e ultima gara di campionato 2021. La prima curva a destra è veloce, ma la seconda richiede una forte frenata per poi spalancare l’acceleratore a tutto gas per uscire più veloce possibile, ed evitare così di essere sorpassati alla successiva curva a destra. Con le ruote di sinistra si sale sul cordolo piatto e si affronta, dopo, il doppio curvone veloce a sinistra. Poi, si esegue una staccata importante con sterzata pulita a sinistra e dieci metri di rettilineo da percorrere con successiva curva a destra. In uscita dalla curva, si accelera in cerca di tutti cavalli del 4tempi Honda per cercare di immettersi per primi nella “S” che si trova subito dopo l’ingresso ai box. Curvone a destra veloce e via per il lunghissimo rettilineo costeggiato da una tribuna presieduta da diversi appassionati di Formula 7 Racing.


Ottimo inizio gara di Mauro Sappa che parte con la consapevolezza di essere piuttosto veloce. Dopo qualche giro si difende dagli attacchi dei mastini, Lorenzo Esposito e Sandro Anfuso, e riesce a creare un bel distacco, Sappa osserva i tempi sul tabellone del suo diretto inseguitore che non è più Esposito ma Anfuso e che inizia a rosicchiargli decimi a giro. Il quarto posto in griglia non aveva sodisfatto Anfuso. In cinque giri il pilota non è riesciuto a mandare le gomme in temperatura ottimale. Gara durissima la sua: dopo pochi giri si ritrova parecchio distaccato da Sappa e quasi intrappolato dal gruppone, consapevole di una gara lunga, si concentra a ogni giro per dare il massimo e riprendere il leader della corsa Mauro Sappa. Con un 58,5 non riesce a incrementare il distacco ed è costretto a difendersi dagli attacchi di Anfuso. Il duello tra i due è molto avvincente. Anfuso sorpassa Sappa prendendosi la testa della gara. Per tutto il resto della gara Sappa tenterà il controsorpasso ma dovrà arrendersi alla bravura del pilota di casa.


IL VINCITORE

“Il momento più duro sono stati gli ultimi due giri in cui dovevo si andare forte ma allo stesso tempo stare attento a eventuali attacchi di Sappa”. “Lavorando un po' di mestiere sono riuscito a portare a casa una bella vittoria voluta, sono venuto a Nizza per vincere non per fare il secondo o terzo posto”. Il commento di Anfuso.


IL CAMPIONE

Daniele Dilda corre la sua gara principalmente in difesa da Robert Dozza, poiché sa benissimo che sarà sufficiente tagliare la bandiera a scacchi prima di lui per portare a casa il Titolo di Campione 2021. “Avevo un compito da svolgere, stare davanti a Robert e non troppo dietro a Nicola”. “Mi sono preso dei rischi e sono stato sorpassato da Dozza ben due volte”. ”Ho avuto la lucidità di guardare, valutare e fare due incroci di traiettoria che mi hanno permesso di riprendere la posizione”. “Ovviamente sono felicissimo per il risultato, ringrazio tutti, piloti, coordinatori e familiari”. “All'inizio non ci credevo molto nell’impresa, ma pian piano ho preso fiducia e ce l’ho fatta”. Sono le parole a fine gara di gioia e liberazione del nuovo campione di Formula 7 Racing.


LA GARA PER IL TITOLO

La gara di Dozza è più complicata rispetto a quella di Dilda vista la posizione di partenza arretrata, P10 per Dozza. In partenza supera subito Alessio Dairolo e William Puntorieri e conquista l’ottava posizione. Ripassato da Puntorieri, Dozza compie un doppio sorpasso ai danni di Dennis ed Esposito e si prende la settima posizione. Due giri dopo, Anfossi che si trova al sesto posto subisce il sorpasso di Dozza. Dopo altri due giri di gara, Dozza prevale sul suo diretto avversario, Dilda, e anche su Mori. Un valzer di sorpassi che alimenta fiducia nel pilota genovese. Purtroppo, per Dozza, il Trofeo si allontana quando Dilda e Mori lo sorpassano e la sua ottava posizione è confermata dalla bandiera a scacchi sventolata a fine gara dal commissario. La gara di Dozza è stata caratterizzata da una qualifica sbagliata per via di un Kart non competitivo in rettilineo. Nonostante la rimonta da P10 a P5, grazie alle buone qualità espresse in curva, non è stato sufficiente per riuscire a portare a casa la vittoria del campionato. Rimane un campionato soddisfacente in cui Dozza, insieme a Dilda, ha ottenuto quattro podi di cui due Grand Chelem.


GLI ALTRI PILOTI

Buona partenza di Lorenzo Esposito che mantiene la seconda posizione. Prova qualche attacco sul leader Mauro Sappa ma deve fare attenzione a Sandro Anfuso che dietro è sempre più minaccioso. Al sesto giro, dopo aver subito il sorpasso di Anfuso, con gli inseguitori tutti dietro, Esposito affronta la penultima curva prima della “S” rimanendo più esterno ed è risucchiato dal gruppo finendo in decima posizione. Un dramma che i piloti devono saper gestire al meglio. Esposito conosce molto bene la pista di Nizza Monferrato e ha dimostrato di essere molto veloce facendo segnare il best lap del circuito di 57.968 lo scorso anno. Decide di non perdere tempo dietro al gruppo di sette/otto kart raccolti in un “fazzoletto”. Entra ed esce dalla matassa di kart, ma quando essa si sfilaccia, inizia a sorpassarli uno per volta sino a raggiungere i primi due. Chiude la sua gara al terzo posto (con il best lap di 57.999 al penultimo giro) dopo diciannove mesi dall’ultimo podio con la vittoria a Ronco Scrivia.


Buona la partenza di Christian Anfossi che però si ritrova imbottigliato e, tra sorpassi e controsorpassi, non riesce a fare i tempi dei primi, i quali approfittando della pista libera si allontanano dal gruppo. Anfossi ottiene il sesto posto dopo una bellissima battaglia fino all'ultimo giro, all’insegna della correttezza, con Dennis Simeoni. “Un po' di rammarico” - prosegue Anfossi - “perché il potenziale era migliore della posizione finale”.


Nizza Monferrato è una pista che piace molto a Dennis Simeoni. Il pilota di Arquata ci teneva a confermare il podio della gara ottenuta in Formula Challenge lo scorso anno, ma purtroppo questa volta si è dovuto accontentare di un settimo posto. “Nonostante tutto è stato una gran bella gara e ricca di momenti adrenalinici”. Le parole di Dennis terminano con i ringraziamenti a tutti i piloti del campionato.


“Ultima gara da dimenticare” - è il duro commento di Marco M. Crovetto, che precisa - “devo ricordare che al sottoscritto a Nizza servirebbe un bel ripasso”. Tempi alti quelli fatti registrare da Mortara, appena sotto il minuto. In gara, a parte qualche duello casuale, non è mai riuscito a stare vicino al gruppo e inseguire chi era davanti. Miglior giro, 58” alto. Anche a lui come tanti piloti piace molto la pista, ma forse ha bisogno di più tempo rispetto ad altri per interpretarla al meglio.


Massimo Puntorieri ha disputato un quarto di gara davanti a Marco M. Crovetto che poi l’ha superato. Riusciva ad avvicinarsi ogni tanto ma senza impensierirlo. Una gara difficile che l’ha visto comunque prevalere su Paolo Cazzulo e il sostituto di Mattia Enzani, Gabriel Cherrez. Cazzulo, nonostante non abbia avuto un kart competitivo, è riuscito a guadagnare due punti importanti per salvaguardare il suo dodicesimo posto in classifica generale ed evitare la retrocessione in Formula Challenge.

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